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L’importanza della sicurezza degli impianti elettrici industriali
Ogni volta che un cliente commissiona la costruzione di un impianto industriale a un’azienda del settore, ci sono dei potenziali pericoli che possono causare danni per le persone che lavorano durante la sua costruzione o che operano sull’impianto una volta che è stato messo in funzione. Di conseguenza, è estremamente importante proteggere la salute e la sicurezza del personale coinvolto.
Natura degli impianti elettrici industriali e delle loro funzioni
Gli impianti elettrici industriali sono sistemi complessi che forniscono energia elettrica a macchinari e attrezzature utilizzati nei processi produttivi delle industrie. Questi impianti sono progettati per garantire la sicurezza del personale e la continuità delle attività industriali, oltre che per soddisfare le specifiche esigenze di produzione dell’azienda. La natura degli impianti elettrici industriali è tale che possono essere utilizzati per diverse funzioni, come ad esempio la generazione, la distribuzione e il controllo dell’energia elettrica.
Principali normative nazionali e internazionali che regolamentano la sicurezza degli impianti elettrici industriali
Legislazione vigente
La direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE del Parlamento europeo e del Consiglio europeo richiama agli obiettivi comuni riguardo ai rischi per la salute e sicurezza derivanti dall’utilizzo di apparecchiature elettriche entro taluni limiti di tensione.
Demanda alle norme tecniche IEC/EN per le modalità di implementazione.
Primo riferimento legislativo per la sicurezza sui luoghi di lavoro è la Costituzione della Repubblica Italiana che negli articoli 32 e 45 si evince l’importanza di tutelare l’integrità psico-fisica dei lavoratori. Anche il Codice Civile e Penale definiscono le responsabilità per l’esercizio di attività che presentano pericoli.
E non di meno il decreto ministeriale 37/08 concernente le disposizioni e prescrizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici con riferimento tra l’altro all’art. 6.
Art. 6. Realizzazione ed installazione degli impianti con implicito riferimento al DPCM decreto presidente consiglio dei ministri in merito al richiamo a conformarsi a tutte le disposizioni vigenti in materia di sicurezza del lavoro, di prevenzione incendi e di tutela della popolazione e dell’ambiente.
Molto importante e punto di riferimento in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, è il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, meglio conosciuto come “Testo unico sulla sicurezza del lavoro”.
Nel capitolo importante della prevenzione incendi possiamo citare il Codice prevenzione incendi DM 3 agosto 2015 e minicodice D.M. 3 settembre 2021.
Normativa vigente
Per quanto riguarda la normativa vigente in materia di sicurezza degli impianti elettrici un riferimento importante è costituito dalle Norme IEC.
Le norme IEC (International Electrotechnical Commission) sono norme internazionali che definiscono le prescrizioni di sicurezza per gli impianti elettrici industriali. Le norme IEC sono utilizzate in molti paesi del mondo e sono riconosciute come uno standard di riferimento per la sicurezza degli impianti elettrici industriali.
Dalle norme IEC derivano le norme CENELEC Europee e da quest’ultime derivano le norme CEI del comitato elettrotecnico italiano.
Nello specifico settore, esistono diverse normative nazionali e internazionali che regolamentano la sicurezza degli impianti elettrici industriali. Alcune delle principali sono:
Norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) – In Italia, le norme CEI definiscono le prescrizioni di sicurezza per gli impianti elettrici industriali e le attrezzature elettriche utilizzate in ambito industriale. Le norme CEI includono anche le prescrizioni per la progettazione, installazione e manutenzione degli impianti elettrici.
Le norme più importanti che riguardano gli impianti elettrici industriali sono:
- la norma CEI 64-8 che contiene le prescrizioni per la progettazione, la realizzazione e la verifica di un impianto elettrico utilizzatore in bassa tensione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dell’impianto elettrico e il suo funzionamento adatto all’uso e al luogo previsto.
- CEI 81.1 CEI EN 62305:2013 (CEI 81-10) – Protezione contro i fulmini per un’oggettiva valutazione dei rischi connessi con le fulminazioni al suolo e la definizione delle opportune misure di protezione.
- Codice prevenzione incendi DM 3 agosto 2015 e minicodice D.M. 3 settembre 2021.
- La UNI EN 12464-1 stabilisce i requisiti minimi per l’illuminazione dei luoghi di lavoro interni in modo da soddisfare le esigenze di sicurezza.
Le seguenti norme riguardano in particolare le attività di costruzione di prodotto trattate da IEI srl:
- CEI EN 62271-202 Cabine Container (sottostazioni prefabbricate CA per tensioni superiori a 1 kV).
- CEI EN 62271-200 Quadri di media tensione (Apparecchiatura prefabbricata con involucro metallico per tensioni superiori a 1kV fino 52kV inclusi).
- CEI EN 61439-1 Quadri di bassa tensione (Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione).
- CEI EN 61936-1 Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata e CEI EN 50522 contenente prescrizioni per la progettazione e la costruzione di sistemi di messa terra di impianti elettrici.
Importanza della manutenzione degli impianti elettrici industriali
La pianificazione
La manutenzione di un impianto elettrico, realizzato secondo le Norme CEI, o più in generale secondo la regola dell’arte, è finalizzata a mantenere l’impianto secondo le condizioni di progetto e le indicazioni dei costruttori dei componenti, e ad assicurarne, per quanto possibile, nel tempo di vita utile, oltre alla funzionalità anche la sicurezza. Riferimenti cogenti e normativi sono dlgs 81/2008, DPR 462/2001, CEI EN 50110-1, CEI 11-27, guida CEI 0-10.
Periodicità degli interventi di manutenzione
Per garantire che gli impianti elettrici e i loro componenti siano mantenuti in buone condizioni per il loro utilizzo, è necessario effettuare regolari verifiche periodiche o sottoporli a una supervisione continua da parte di personale specializzato. La manutenzione deve essere effettuata in base ai risultati dei controlli. La frequenza delle verifiche deve essere stabilita considerando i deterioramenti prevedibili per ogni componente dell’impianto.
Formazione del personale per la sicurezza degli impianti elettrici industriali
La formazione del personale è estremamente importante per garantire la sicurezza degli impianti elettrici industriali e la prevenzione di incidenti. Gli impianti elettrici industriali presentano numerosi rischi per la sicurezza, tra cui la possibilità di elettrizzazione, cortocircuiti, esplosioni, incendi e danni alle attrezzature elettriche.
Per i lavoratori che operano sugli impianti elettrici è necessario seguire un corso di formazione PES/PAV/PEI per poter lavorare in presenza di rischio elettrico; è rivolto a tutto il personale che opera su impianti in tensione o fuori tensione.
La nuova norma CEI 11-27 prevede che gli addetti ai lavori elettrici svolgano un aggiornamento della formazione di almeno 4 ore ogni 5 anni.
Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: le responsabilità del datore di lavoro
In Italia, il datore di lavoro ha la responsabilità di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Questa responsabilità è stabilita dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008) e successive modifiche ed integrazioni.
Il mancato rispetto di queste responsabilità può comportare sanzioni amministrative e penali per il datore di lavoro. Inoltre, in caso di incidenti sul lavoro, il datore di lavoro può essere chiamato a rispondere anche civilmente per i danni subiti dai lavoratori o dai terzi.
L’importanza della promozione continua della sicurezza negli impianti elettrici industriali
Come visto in questo articolo, la promozione della sicurezza continua negli impianti elettrici industriali è importante per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, dell’ambiente e per la continuità del lavoro, la conformità alle normative e l’immagine dell’impresa.
Bisogna ricordare infatti che seguire le normative, oltre a tutelare la salute dei lavoratori, consente di creare un ambiente sicuro, confortevole e di conseguenza più produttivo.
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