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Negli ultimi anni, la sicurezza sul lavoro è diventata una priorità assoluta in risposta a numerosi incidenti mortali: sebbene il D.Lgs. n. 81/2008 abbia rappresentato un significativo passo avanti nella regolamentazione della sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia, l’evoluzione del contesto socioeconomico ha richiesto ulteriori interventi.
Il D.L. n. 19/2024, introdotto a marzo 2024 e convertito con modifiche dalla legge n. 56 di aprile 2024, si inserisce in questo quadro, introducendo nuove disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Tra le misure più rilevanti, vi è l’introduzione della patente a crediti per i cantieri e i lavoratori autonomi, un sistema pensato per migliorare la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto nei cantieri temporanei o mobili.

Il D.Lgs. n. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, ha rappresentato un punto di svolta nella regolamentazione della sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia: tuttavia, le trasformazioni socioeconomiche degli ultimi decenni hanno evidenziato la necessità di aggiornare e integrare le norme esistenti.

Negli ultimi anni il Ministero del Lavoro ha messo a punto una strategia d’intervento per contrastare gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, promuovendo una maggiore collaborazione con le parti sociali e il mondo delle professioni.

Il D.L. n. 19/2024, denominato decreto “Pnrr 4”, introduce ulteriori disposizioni urgenti, concentrandosi sulla prevenzione e il contrasto del lavoro irregolare, sul sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, e sul rafforzamento delle attività di accertamento e di contrasto delle violazioni.

La Patente a Crediti: un nuovo strumento di sicurezza

Cos’è la Patente a Crediti?

La patente a crediti è un nuovo sistema introdotto dall’art. 29 del D.L. n. 19/2024, che sostituisce integralmente l’art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008. Questo sistema, che entrerà in vigore il 1° ottobre 2024, è destinato a diventare un elemento essenziale per l’idoneità tecnico-professionale delle imprese nei cantieri temporanei o mobili. Il sistema di patente a crediti diventerà obbligatorio per tutte le imprese, comprese quelle esecutrici, affidatarie e subappaltatrici, così come per i lavoratori autonomi.

Campo di applicazione nei cantieri

Inizialmente, il sistema della patente a crediti riguarderà i cantieri temporanei o mobili, come definiti all’art. 89, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 81/2008.
Sono esclusi dal provvedimento:

  • Persone o aziende che forniscono servizi di natura intellettuale.
  • Imprese che hanno ottenuto la certificazione SOA in classifica III o superiore.

Per le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in altri Stati membri dell’Unione Europea è necessario il possesso di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d’origine e, in caso di Stati non appartenenti all’Unione Europea, riconosciuto secondo la legge italiana.

Requisiti necessari

La patente a crediti sarà rilasciata, in formato digitale, dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
Per ottenerla, le imprese e i lavoratori autonomi devono:

  • Essere registrati presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA).
  • Avere completato la formazione obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro secondo il Decreto Legislativo 81/08.
  • Essere in possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
  • Avere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) quando richiesto dalla normativa vigente.
  • Avere il Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
  • Aver designato il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, come previsto dalla normativa.

Procedura di richiesta della patente per cantieri

La procedura per la richiesta della patente a crediti sarà definita da un decreto attuativo del Ministro del Lavoro, che dovrebbe essere emanato a breve.
Durante l’attesa per il rilascio della patente, è permesso continuare a svolgere le attività, a meno che l’INL non comunichi diversamente.
In caso di autocertificazione non veritiera, e in seguito a controlli successivi al rilascio, la patente stessa sarà revocata e sarà possibile richiedere il rilascio di una nuova patente solamente 12 mesi dopo la revoca.

Operatori in cantiere

Funzionamento della Patente a Crediti

Alla sua emissione, la patente a crediti sarà dotata di 30 crediti e la soglia sotto la quale non sarà più possibile operare è fissata a 15 crediti. In caso di decurtazione dei crediti sotto questa soglia, sarà comunque consentito il completamento delle attività in corso di esecuzione, purché i lavori eseguiti siano superiori al 30% del valore del contratto.
La tabella che puoi scaricare qui elenca le violazioni che comportano la decurtazione dei crediti dalla patente. Le ipotesi di decurtazione includono sia illeciti penali contravvenzionali che delittuosi.
Il numero di crediti decurtati varia in funzione della gravità dell’illecito commesso, di seguito degli esempi:

  • In caso di infortunio di un lavoratore dipendente dell’impresa, causato da violazioni delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro che comporti un’assoluta inabilità permanente al lavoro, la decurtazione sarà di 15 crediti.
  • In caso di infortunio mortale del lavoratore dipendente dell’impresa, causato da violazioni delle norme in materia di sicurezza, la decurtazione sarà di 20 crediti.
  • In caso di malattia professionale del lavoratore dipendente dell’impresa, derivante dalla violazione delle norme in materia, la decurtazione sarà di 10 crediti.

Se durante un’ispezione vengono riscontrate più violazioni tra quelle elencate nell’allegato I-bis dell’Articolo 27, comma 6, i crediti saranno ridotti fino al doppio dell’importo previsto per la violazione più grave.
Per esempio:
Se vengono contestate le violazioni n. 2 (3 punti), n. 10 (2 punti) e n. 6 (2 punti), saranno decurtati 6 punti e non 7.

Recupero dei Crediti Decurtati

Un decreto ministeriale determinerà i criteri per assegnare crediti aggiuntivi rispetto al punteggio iniziale e stabilirà come recuperare i crediti sottratti. Questo aspetto è fondamentale per garantire alle imprese la possibilità di rimediare alle violazioni e di migliorare le proprie pratiche di sicurezza sul lavoro.

Decurtazioni dei crediti: tempistiche e provvedimenti definitivi

Le riduzioni dei crediti saranno applicate solo dopo l’emissione di provvedimenti definitivi nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti delle imprese o dei lavoratori autonomi.
I provvedimenti definitivi includono:

  • Sentenze passate in giudicato.
  • Ordinanze ingiunzione di cui all’art. 18 della legge 24 novembre 1981, n. 689, divenute definitive.

Questi provvedimenti dovranno essere comunicati all’INL entro 30 giorni dall’amministrazione che li ha emanati, anche con modalità telematiche.

Sospensione cautelare e ricorsi

La patente a crediti può essere sospesa cautelativamente fino a dodici mesi dall’INL qualora in cantiere si verifichino infortuni che causano la morte del lavoratore o un’inabilità permanente, assoluta o parziale. In questi casi, è possibile fare ricorso entro 30 giorni all’Ispettorato interregionale del lavoro territorialmente competente, che dovrà pronunciarsi entro 45 giorni. La sospensione della patente può essere disposta con ordinanza motivata, per un periodo massimo di dodici mesi, al fine di prevenire ulteriori infortuni e garantire la sicurezza.

Sanzioni per mancanza o insufficienza di punti Patente nei cantieri

Nel caso in cui le imprese e i lavoratori autonomi, che operano nei cantieri temporanei o mobili, non fossero in possesso della patente (o del documento equivalente per gli operatori stranieri) o possedessero una patente con meno di 15 punti, saranno soggetti:

  • A una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori e non inferiore a 6000€, non soggetta alla procedura di diffida (Dlgs 81/08, art. 301-bis);
  • Alla sanzione accessoria di esclusione dalla partecipazione di lavori pubblici (Dlgs 36/23) per un periodo di 6 mesi.

Patente per cantieri: Sicurezza e futuri sviluppi

L’introduzione della patente per i cantieri rappresenta un tentativo di migliorare la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, incentivando le imprese a mantenere standard elevati di sicurezza. Il decreto PNRR 4 include la possibilità di ampliare l’uso del sistema della patente a crediti anche ad altri settori lavorativi. Questi settori saranno definiti tramite un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, consultando le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative.

Noi di IEI ci impegniamo a rispettare le nuove disposizioni introdotte dal decreto “Pnrr 4”, tra cui l’implementazione della patente a crediti per i cantieri. La sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta per noi e comprendiamo l’importanza di adottare tutte le misure necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative vigenti. Questo impegno non solo mira al nostro benessere interno, ma anche a promuovere una cultura della sicurezza che coinvolge tutti i collaboratori e partecipanti ai nostri progetti.

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