Sicurezza e affidabilità negli impianti elettrici
La norma CEI EN IEC 61936-1 rappresenta un punto di riferimento per la progettazione e costruzione di impianti elettrici industriali ad alta tensione (AT) con tensioni superiori a 1kV in corrente alternata e frequenze 50-60 Hz. Questa norma, aggiornata con l’edizione 2022 attualmente in vigore da agosto 2024, si propone di garantire l’affidabilità e la sicurezza degli impianti elettrici, proteggendo non solo il personale tecnico ma anche l’ambiente circostante. La sua importanza risiede nella capacità di uniformare i requisiti tecnici a livello europeo e internazionale, favorendo un’implementazione coerente e sicura degli impianti AT.
La norma CEI EN IEC 61936-1
Evoluzione della norma e integrazioni con normative europee e internazionali
La norma CEI EN IEC 61936-1 è il risultato di un processo di allineamento tra le norme italiane (come la precedente CEI 11-1), europee (CENELEC) e internazionali (IEC), garantendo che le installazioni in Italia rispettino criteri riconosciuti globalmente. Questo aggiornamento non solo favorisce l’integrazione dei sistemi elettrici tra diverse nazioni, ma anche l’armonizzazione normativa, assicurando coerenza con le direttive europee e internazionali.
Obiettivi principali della norma
Il principale obiettivo della CEI EN IEC 61936-1 è quello di tutelare la sicurezza operativa e funzionale degli impianti AT. La norma impone criteri rigorosi di progettazione per minimizzare il rischio di guasti o incidenti che possano compromettere la continuità del servizio elettrico e la sicurezza lavorativa.
Ambiti di applicazione
Questa normativa CEI si applica agli impianti elettrici industriali ad alta tensione, ad esclusione di alcune installazioni come:
- Linee aeree e sotterranee tra impianti separati.
- Ferrovie elettrificate (eccetto stazioni di alimentazione).
- Impianti minerari non a cielo aperto.
- Impianti navali e off-shore.
- Apparecchiature elettrostatiche (es. verniciatura a spruzzo).
- Sale prova e dispositivi medici, come apparecchiature a raggi X.
Principali modifiche e novità della normativa
L’edizione 2022 della CEI EN IEC 61936-1 introduce aggiornamenti significativi rispetto alle versioni precedenti, con importanti cambiamenti che interessano progettisti, installatori e aziende del settore elettrico. Questi aggiornamenti mirano a migliorare la sicurezza operativa, la sostenibilità e l’affidabilità degli impianti AT, imponendo nuove prassi per materiali, etichettatura, ventilazione e procedure di collaudo.
Principali Novità:
- Progettazione e sicurezza impianti elettrici: La norma aggiorna i requisiti per implementare un lavoro sicuro per gli operatori addetti al funzionamento e manutenzione degli impianti. La norma introduce disposizioni che impongono la separazione fisica delle aree di lavoro e delle parti attive. Durante la progettazione, è fondamentale garantire che chi interviene sulla parte non attiva dell’impianto non possa accidentalmente entrare nella zona di prossimità di componenti attivi, evitando contatti con parti sotto tensione. Ciò implica che progettisti devono prevedere zone di lavoro ben delimitate, dove la separazione sia ben evidente, così da ridurre al minimo il rischio di incidenti.
- Procedure di verifica e collaudo: Sono state introdotte nuove procedure per la verifica e il collaudo degli impianti, volte a garantire un livello di controllo più stringente, soprattutto in merito alla manutenzione e alla prevenzione degli errori umani. Sono inoltre previsti controlli periodici per garantire che l’impianto continui a funzionare in conformità con gli standard di sicurezza, incluso un registro delle operazioni di manutenzione effettuate, in modo da assicurare una tracciabilità completa delle attività svolte sull’impianto.
- Gestione del calore: Per garantire una gestione ottimale del calore, i locali contenenti trasformatori o quadri AT, ubicati in edifici residenziali o pubblici, devono ora essere dotati di condotte di ventilazione dedicate (HVAC) con sbocco verso l’esterno. Questa disposizione è volta a evitare il surriscaldamento e migliorare l’affidabilità degli impianti nel tempo.
- Trasformatore ad olio: La norma stabilisce requisiti specifici per i trasformatori ad olio con volume di liquido superiore a 5000 litri situati in ambienti chiusi, che richiedono misure di protezione supplementari come: involucri di contenimento e sistemi di drenaggio per prevenire la diffusione di liquidi infiammabili in caso di guasto. In particolare, per quanto riguarda gli involucri, le relative caratteristiche costruttive in merito alla resistenza al fuoco sono diventate più stringenti.
- Etichettatura e marcatura: La norma impone una chiara etichettatura per ridurre errori operativi, concordando con l’utilizzatore la lingua in cui devono essere riportate le istruzioni. Tutti gli elementi critici dell’impianto devono essere etichettati in modo univoco, riportando indicazioni chiare e ben leggibili sulle operazioni da compiere, sui pericoli e sulle specifiche tecniche.
Soluzioni sicure e certificate per gli impianti elettrici
L’aggiornamento della norma permette dunque una maggiore attenzione ai dettagli nella progettazione e costruzione degli impianti AT, adattando pratiche e materiali per garantire conformità e sicurezza.
La CEI EN IEC 61936-1 rappresenta un riferimento essenziale per la sicurezza e affidabilità degli impianti elettrici ad alta tensione, garantendo che questi rispettino i più elevati standard di sicurezza e qualità.
Per i professionisti del settore, la norma comporta cambiamenti nella progettazione, installazione e gestione degli impianti, richiedendo attenzione ai dettagli e un’accurata applicazione delle nuove linee guida per garantire un funzionamento ottimale e sicuro.
Affidarsi a IEI per la realizzazione di cabine elettriche garantisce impianti sicuri, affidabili e pienamente conformi alle normative più recenti.
Contattaci per maggiori informazioni!
Nessun Commento