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Le normative sui quadri elettrici sono fondamentali per garantire la sicurezza degli impianti e la conformità alle leggi vigenti. I quadri elettrici industriali devono rispettare normative nazionali e internazionali che regolano costruzione, installazione e manutenzione. La conformità a queste norme riduce il rischio di guasti e migliora la sicurezza degli operatori.

Cosa sono i quadri elettrici?

I quadri elettrici sono dispositivi essenziali in qualsiasi impianto elettrico, poiché ospitano apparecchiature per la distribuzione, protezione, monitoraggio e controllo delle linee elettriche. Esistono diverse tipologie di quadri elettrici, ciascuna regolata da normative specifiche come la CEI EN 61439-1, che stabilisce le regole generali e che deve essere utilizzata in abbinamento con una delle seguenti normative:
CEI EN 61439-2 che comprendono i quadri di potenza, CEI EN 61439-3 per i quadri di distribuzione per uso comune, CEI EN 61439-4 per i quadri di cantiere, CEI EN 61439-5 per i quadri destinati alle reti pubbliche, CEI EN 61439-6 per i condotti sbarre e CEI EN 61439-7 per i quadri per applicazioni specifiche, come nei porti turistici e nelle stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

Quadro elettrico industriale

Normative di riferimento per i quadri elettrici industriali

Come visto nel paragrafo sopra, la normativa principale è la CEI EN 61439, che stabilisce i requisiti generali per i quadri elettrici. A essa si affiancano altre normative rilevanti:

  • CEI EN 60204-1: quadri a bordo macchina.
  • CEI 23-51: quadri ad uso domestico e similare (specifica per l’Italia).

E prescrizioni cogenti quali:

  • 2014/35/CE: Direttiva Bassa Tensione
  • 2014/30/CE: Direttiva Compatibilità Elettromagnetica
  • Dlgs 81/08: Decreto legge in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Requisiti di progettazione e installazione

Per progettare e installare un quadro elettrico a norma, bisogna far riferimento alle indicazioni contrattuali richieste, considerando corrente nominale, tensione, frequenza e corrente di cortocircuito. È fondamentale verificare l’eventuale certificazione all’arco interno e/o la qualifica antisismica, il grado di protezione IP, che misura la resistenza contro l’intrusione di solidi e liquidi, e l’accessibilità ai componenti, sia lateralmente che dal retro del quadro.

Altri aspetti da valutare includono la forma di segregazione interna, che limita il contatto con le parti attive grazie a barriere o diaframmi, e il grado di inquinamento, ossia la presenza di materiali estranei che potrebbero compromettere l’isolamento. In base a questi requisiti, viene progettata la struttura del quadro, definendo la disposizione degli apparecchi, della barratura, della morsettiera e dei circuiti ausiliari.

Le grandezze fondamentali da considerare per una corretta realizzazione includono la robustezza dei materiali, la resistenza agli impatti meccanici, il grado di protezione degli involucri, le distanze di isolamento, la continuità della messa a terra e le proprietà dielettriche. È necessario inoltre verificare i limiti di sovratemperatura, la tenuta al cortocircuito, i terminali e i collegamenti interni, oltre alla compatibilità elettromagnetica.

Le verifiche di progetto possono essere eseguite tramite prove su campioni rappresentativi, calcoli di progetto o regole di progettazione, in conformità con l’allegato D della norma. A seconda dei casi, si possono impiegare armadi prefabbricati o soluzioni personalizzate per garantire la massima efficienza e sicurezza del quadro elettrico.

Verifiche e manutenzione

La conformità e la sicurezza di un quadro elettrico dipendono da un attento processo di verifica e manutenzione. Dopo il collaudo iniziale, che comprende prove a vista, test dielettrici e verifiche di funzionamento per accertare la corrispondenza ai requisiti normativi, si passa alla fase di installazione in loco.

Durante questa fase, vengono eseguite verifiche fondamentali come il controllo del tipo di fissaggio, sia a pavimento che a parete, utilizzando appositi zoccoli e kit di ancoraggio. Si valuta inoltre l’accessibilità agli apparecchi per consentire manovre, manutenzioni e sostituzioni di componenti usurate. È cruciale garantire un’adeguata ventilazione per evitare surriscaldamenti e fenomeni di condensa, nonché assicurarsi che il quadro sia posizionato lontano da fonti di interferenza elettromagnetica che potrebbero compromettere le prestazioni nominali.

Le verifiche in sito comprendono anche il controllo dell’integrità strutturale dell’assemblaggio e il serraggio delle connessioni, specialmente dopo il trasporto o la movimentazione del quadro.

La manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, gioca un ruolo essenziale nel preservare nel tempo le caratteristiche originarie del quadro. Le operazioni includono il controllo dei dati di targa, la verifica dell’integrità dell’involucro esterno e interno, l’assenza di corpi estranei e il controllo delle sbarre BT. È necessaria la pulizia delle parti isolanti per prevenire scariche parziali, così come il serraggio della bulloneria e la verifica del corretto funzionamento di blocchi meccanici ed elettrici. La periodicità di queste attività dipende da vari fattori ed è solitamente indicata nel manuale d’uso e manutenzione.

Un’opzione sempre più diffusa è la manutenzione predittiva, che consente di prevenire i guasti attraverso l’uso di sensori intelligenti in grado di monitorare costantemente i parametri vitali dell’impianto. Questi dispositivi, integrati con sistemi di diagnostica avanzata, inviano notifiche in tempo reale quando viene rilevata un’anomalia, permettendo di intervenire tempestivamente prima che si verifichino problemi critici. Grazie alla possibilità di monitoraggio remoto, questa soluzione rappresenta un notevole passo avanti nella gestione della sicurezza e dell’affidabilità dei quadri elettrici.

Adeguamento dei quadri elettrici esistenti

Se un quadro elettrico non rispetta alcuni requisiti fondamentali della norma in vigore, come la tenuta al cortocircuito, le distanze di isolamento in aria e superficiali, la continuità della messa a terra tra le masse, le proprietà dielettriche e il grado di protezione, è necessario intervenire per riportarlo in condizioni di conformità. A seconda della convenienza economica, si può scegliere tra la sostituzione completa del quadro o il revamping, aggiornando i componenti per adeguarli alle nuove disposizioni normative.

L’adeguamento non solo migliora la sicurezza, riducendo il rischio di guasti e malfunzionamenti, ma contribuisce anche ad aumentare l’efficienza dell’impianto, assicurando una maggiore affidabilità nel tempo.

Sanzioni e rischi per la mancata conformità

Il mancato rispetto della normativa CEI EN 61439-2 sui quadri elettrici può comportare conseguenze di diversa gravità, ovvero sia sanzioni amministrative che penali. Le sanzioni amministrative possono includere multe pecuniarie, il cui importo varia a seconda della regione e della gravità dell’infrazione. Nei casi più gravi, le autorità competenti possono disporre la sospensione dell’attività o la chiusura dell’impianto fino a quando non venga ripristinata la conformità normativa. Inoltre, la mancata conformità può comportare la revoca delle certificazioni di qualità e sicurezza, con ripercussioni significative sulla reputazione aziendale e la possibilità di perdita di clienti e commesse. Un quadro elettrico non conforme può anche causare danni agli impianti e la mancata produzione, con impatti economici rilevanti per l’azienda.

Le sanzioni penali possono essere ancora più gravi nel caso in cui la non conformità provochi incidenti con conseguenze per la salute e la sicurezza delle persone. Se un quadro elettrico difettoso provoca lesioni agli operatori, il responsabile può essere perseguito per lesioni personali colpose o dolose, con conseguente apertura di un procedimento giudiziario. Nei casi più estremi, quando un incidente porta alla perdita di vite umane, il responsabile può essere incriminato per omicidio colposo. Il datore di lavoro ha la responsabilità legale di garantire un ambiente di lavoro sicuro, e la presenza di quadri elettrici non conformi può comportare gravi conseguenze legali, fino alla sospensione della sua attività professionale.

Rispettare le normative vigenti è quindi essenziale non solo per garantire la sicurezza degli impianti e delle persone, ma anche per evitare sanzioni economiche, la sospensione dell’attività e gravi responsabilità penali.

Le differenze tra le normative e le certificazioni ISO

Abbiamo parlato di normative, ma facciamo chiarezza: cosa sono e cosa coinvolgono invece le certificazioni? Mentre la conformità alle norme tecniche riguarda direttamente il prodotto o il servizio, la certificazione di qualità come la ISO 9001 si concentra sull’organizzazione nel suo complesso e sul suo approccio alla qualità.

Le norme tecniche, come la CEI EN 61439-2 per i quadri elettrici, stabiliscono requisiti specifici che garantiscono la sicurezza, le prestazioni e la qualità del prodotto. Alcune di queste norme sono obbligatorie, mentre altre possono essere volontarie, ma in ogni caso la loro conformità è spesso indispensabile per la commercializzazione e l’uso di determinati prodotti. La verifica del rispetto di queste norme può avvenire attraverso prove, calcoli o ispezioni, e in alcuni casi è richiesta una certificazione da parte di un ente terzo.

D’altra parte, la certificazione ISO 9001, ad esempio, si concentra sul sistema di gestione della qualità (SGQ) di un’organizzazione. Questa certificazione internazionale stabilisce i requisiti per implementare un SGQ efficace, garantendo che i processi aziendali siano strutturati per assicurare qualità e miglioramento continuo. Sebbene sia una certificazione volontaria, può essere un elemento distintivo richiesto da clienti e partner commerciali per attestare l’affidabilità e la solidità dell’azienda. L’ottenimento della certificazione avviene attraverso la verifica da parte di un ente accreditato, che analizza la conformità del sistema di gestione ai requisiti della norma.

In sintesi, la conformità alle norme tecniche garantisce che un prodotto rispetti determinati standard di sicurezza e prestazioni, mentre la certificazione ISO 9001 dimostra che un’organizzazione ha un sistema per garantire la qualità nel tempo. È possibile che un prodotto sia conforme a una norma tecnica anche senza una certificazione ISO 9001, e viceversa, poiché si tratta di due aspetti complementari ma distinti della garanzia di qualità.

Conformità e innovazione: L’impegno di IEI per quadri elettrici industriali sicuri

Rispettare le normative sui quadri elettrici è essenziale per garantire impianti sicuri ed efficienti. Affidarsi a esperti del settore aiuta a evitare sanzioni e a mantenere la conformità alle leggi vigenti. Da IEI, azienda leader nel settore della distribuzione e trasformazione di energia elettrica, l’attenzione alle normative è una priorità assoluta. Il team di specialisti è costantemente aggiornato sulle evoluzioni legislative e tecniche, garantendo un servizio di alta qualità e soluzioni sempre conformi alle normative vigenti.

La formazione continua e l’adeguamento alle migliori pratiche del settore permettono a IEI di offrire ai propri clienti affidabilità, sicurezza e innovazione.

Alcune FAQ

Quali sono le normative principali per i quadri elettrici in Italia?
Normativa CEI EN 61439: 1÷7 Dettagli sulla normativa principale che regola i quadri elettrici e le sue parti.
CEI 23-51: Quadri ad uso domestico e similare.
CEI EN 60204-1: quadri elettrici a bordo macchina.

Ogni quanto va effettuato il collaudo di un quadro elettrico?

Il collaudo di un quadro elettrico viene eseguito normalmente durante la produzione, terminata la fase di assemblaggio. Ciò nonostante è possibile effettuare controlli e prove in campo a seguito di interventi importanti che modificano le caratteristiche di progetto.

È possibile aggiornare un quadro elettrico esistente per adeguarlo alle nuove normative?

Sì, è possibile aggiornare un quadro elettrico esistente, come ad esempio sostituendo e/o aggiungendo alcuni componenti per renderlo conforme alle nuove normative, ma dipende dal tipo di intervento richiesto poiché, in alcuni casi, può risultare economicamente sconveniente. Contattaci per richiedere i nostri servizi!

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