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La verifica protezioni dispositivo generale mediante cassetta prova relé

Con l’integrazione della variante 3 della norma CEI 0-16, viene stabilita la necessità di condurre una prova periodica sulla protezione del dispositivo generale per i quadri di media tensione (MT).

Questa prova è molto importante, perché è obbligatoria per poter richiedere l’attivazione iniziale di una nuova cabina elettrica MT alla compagnia distributrice di energia elettrica.

Inoltre è una prova che deve far parte delle operazioni di manutenzione periodica per una certa tipologia di cabine MT.

Tali test vengono eseguiti sul campo e rivestono un’importanza fondamentale: oltre a consentire il collegamento della nuova cabina alla rete nazionale, infatti, questa procedura permette di verificare l’efficacia del sistema di protezione generale.

Facciamo un ripasso… Cosa sono i quadri MT?

I quadri di media tensione rappresentano elementi essenziali all’interno dei sistemi di distribuzione dell’energia elettrica. Essi consistono in contenitori che ospitano le necessarie apparecchiature e componenti per la gestione, il controllo e la distribuzione dell’elettricità a livelli di tensione intermedi. Questi livelli di tensione si collocano generalmente nell’intervallo compreso tra 1 kV (kilovolt) e 52 kV. Costituiscono un collegamento fondamentale tra i grandi impianti di produzione di energia elettrica, come le centrali elettriche, e i sistemi di distribuzione a bassa tensione, che a loro volta forniscono energia agli utenti finali come abitazioni, aziende e industrie.

All’interno dei quadri di media tensione sono presenti dispositivi di protezione, interruttori, trasformatori e altre apparecchiature, il cui compito è gestire il flusso di energia elettrica in maniera sicura ed efficiente. Questo contribuisce in modo significativo alla stabilità e alla qualità complessiva della fornitura elettrica.

Per approfondire cosa sono i quadri di media tensione e il loro ruolo nei sistemi di distribuzione dell’energia, leggi il nostro articolo del blog “Quadri elettrici media tensione: cosa sono e a cosa servono”.

Prova specifica di protezione generale sui quadri MT

Preservare l’efficienza delle protezioni nelle connessioni in media tensione (MT) implica garantire con certezza che il dispositivo generale dell’utente entri in funzione in caso di guasto elettrico a valle, come cortocircuiti, sovraccarichi e guasti a terra, al fine di salvaguardare l’integrità dell’impianto dell’utente stesso.

Questo significa anche evitare che un guasto nell’impianto dell’utente possa interrompere l’operatività della linea MT collegata alla cabina primaria del distributore, la quale fornisce energia ad altri utenti.

Amra FTV 400 per prova specifica quadri MT

Normative e gli standard di riferimento che regolano la prova specifica protezione generale sui quadri MT

Le direttive e le procedure per condurre le prove sono dettagliate nella norma CEI 0-16, la quale rappresenta il punto di riferimento tecnico per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT gestite dalle aziende distributrici di energia elettrica. In aggiunta, sono inclusi gli allegati C (Caratteristiche del Sistema di Protezione Generale non integrato per reti MT) e D (Caratteristiche del Sistema di Protezione Generale integrato per reti MT).

Questa norma specifica è un componente fondamentale delle delibere emesse dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) a partire dal 2008 fino ad oggi.

Le procedure

Tramite la cassetta prova relé è possibile eseguire le seguenti prove in campo di diverso tipo. Vediamole nel dettaglio:

  • 4.1 Prove in campo di verifica SPG
    • C.4.1.1: verifiche di continuità dei circuiti amperometrici di fase del SPG (in caso di prima installazione).
    • C.4.1.3: verifiche di continuità del circuito secondario di corrente residua del SPG che consiste nell’iniettare una corrente primaria nei TA e di fase e TO omopolare per verificarne il funzionamento.
    • C.4.1.4: verifica di direzionalità della protezione direzionale di terra 67N (per SPG che impiegano la protezione 67N) che consiste nell’iniettare una corrente primaria nel TO omopolare e una tensione sui TV dedicati alla generazione della tensione omopolare per verificare la funzionalità della protezione.
  • 4.2 Prova in campo di verifica tempo totale di interruzione SPG+DG
    • C.4.2.3,verifica della soglia e del tempo di intervento della terza soglia (I>>>) con la quale si determina il “tempo totale dell’interruzione”, cioè Il tempo registrato tra l’istante di applicazione della corrente alla PG e l’istante di apertura del DG, collegando alla cassetta di prova relè il contatto ausiliario del DG stesso.
  • 4.3 Prova in campo di verifica soglie SPG
    • C.4.2.1. verifica soglia I> (curva NIT I> =xxA α=0,02 β=0,14 k=0,12 I test=120A)
    • C.4.2.2. verifica soglia I>>
    • C.4.2.3. lettera A) verifica soglia I>>>
    • C.4.2.4. verifica soglia Io>
    • C.4.2.5. verifica soglia Io>>
    • C.4.2.6. verifica intervento protezione 67N per neutro compensato
    • C.4.2.7. verifica intervento protezione 67N per neutro isolato

Tutte queste prove servono per verificare le protezioni di corrente (sovracorrenti, sovraccarico, guasto a terra) e le prove di direzionalità del guasto omopolare a terra.

Possibili esiti della prova

Durante la prova, è necessario verificare le corrette impostazioni delle soglie di protezione integrate nel sistema di protezione, assicurandosi che siano allineate con le specifiche richieste dell’ente distributore.

Si consiglia di effettuare una manutenzione adeguata al dispositivo generale prima di procedere con le prove; nel caso in cui la protezione generale non dovesse funzionare come previsto, è opportuno considerare la possibilità di sostituirla.

Requisiti necessari dei quadri MT per poter essere allacciati alla rete nazionale

Ricordiamo i principali requisiti che i quadri MT delle cabine riceventi dell’utente finale devono soddisfare per essere allacciati:

  • L’interruttore generale e il sistema di protezione Generale devono rispondere alla norma CEI 0-16.
  • Devono essere impostate le tarature come prescritto dall’ente distributore.
  • La funzionalità delle tarature di cui sopra deve essere testata con idonea cassetta prova relé.
  • Il cavo di alimentazione tra il distributore e la cabina d’utenza non deve superare i 20 metri e avere una sezione almeno pari a 95 mmq.
  • L’impianto di terra di cabina deve presentare una resistenza inferiore ai valori prescritti nella norma CEI EN 50522 (CEI 99-3).

Al termine dell’installazione della cabina ricevente, inoltre, deve essere prodotta idonea dichiarazione di conformità ai sensi del dm 37/08.

I requisiti di cui sopra e la documentazione che ne deriva sono esaminati dall’ente distributore: l’attivazione della fornitura per nuova cabina ricevente in MT è infatti subordinata alla loro corretta esecuzione e approvazione.

Prove periodiche

La norma CEI 0-16 sottolinea altresì l’obbligo di eseguire periodicamente la verifica della funzionalità del sistema di protezione generale del quadro MT nella cabina ricevente in media tensione, con una frequenza di almeno ogni 5 anni (per le cabine attivate successivamente al 01/08/2016), e di comunicare in modo adeguato i risultati al distributore di energia.

Come si impegna IEI della prova specifica sui quadri MT?

IEI srl è dotata di strumentazione adeguata e operatori formati per condurre questo tipo di prove specifiche, garantendo così il rispetto della necessaria soglia di protezione conforme agli standard.

Inoltre l’azienda può fornire la documentazione necessaria per l’allacciamento della cabina in media tensione in fase di prima attivazione.

In caso di necessità di eseguire la prova specifica sui quadri MT,

non esitate a contattarci!

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