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Il pulsante di sgancio elettrico, con funzione di comando di emergenza, è un dispositivo critico delle cabine elettriche, progettato per interrompere rapidamente il flusso di corrente in situazioni di emergenza. Si tratta di un meccanismo di sicurezza fondamentale, che agisce come un interruttore di arresto istantaneo per prevenire danni agli impianti e garantire la sicurezza degli operatori.

Ruolo e benefici del pulsante di sgancio

Lo sgancio di emergenza svolge un ruolo vitale nello spegnimento rapido e sicuro di un impianto elettrico. In caso di sovraccarico, cortocircuito o altre anomalie, il dispositivo entra in azione istantaneamente, interrompendo il flusso di corrente e prevenendo potenziali danni o pericoli. Per le aziende, i benefici dell’adozione dello sgancio elettrico sono molteplici: riduzione dei rischi di incidenti e danni agli impianti, minimizzazione delle interruzioni operative e miglioramento complessivo della sicurezza sul luogo di lavoro per gli operatori.

È importante rimarcare il fatto che il comando di emergenza, ad esempio tramite pulsante di sgancio, non deve togliere tensione elettrica ai servizi elettrici di sicurezza quali ad esempio l’alimentazione delle pompe elettriche antincendio, illuminazione di sicurezza, etc.

Come funziona lo sgancio di emergenza

Il processo di attivazione dello sgancio di emergenza è diretto e intuitivo. In situazioni critiche, gli operatori devono seguire alcuni passaggi chiave per attivare correttamente il dispositivo: identificare l’emergenza, individuare il pulsante di sgancio, premere il pulsante per interrompere il flusso di corrente e avviare le procedure di sicurezza stabilite.
Il pulsante di sgancio di emergenza deve:

  • essere facilmente identificabile e accessibile, quindi non può essere chiuso a chiave all’interno del quadro o in una stanza, poiché un interruttore chiuso a chiave non può svolgere la funzione di comando d’emergenza;
  • azionare un dispositivo sotto carico;
  • essere realizzato in modo che l’abbandono dell’azione di sgancio non comporti un riarmo del sistema.

Il pulsante di sgancio di emergenza può comandare i seguenti dispositivi:

  • interruttore di manovra o IMS (interruttore di manovra e sezionatore);
  • interruttore automatico;
  • contattore di potenza.

Le Normative e gli standard di sicurezza

  • Normativa CEI 64-8

    Emessa dall’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (CEI), stabilisce requisiti specifici per l’installazione e la messa in sicurezza degli impianti elettrici. Essa include disposizioni per la progettazione, l’installazione, la verifica e la manutenzione degli impianti, garantendo il rispetto delle norme di sicurezza e prevenendo potenziali rischi elettrici.

  • Decreto DM 3 Agosto 2015 Codice Prevenzione Incendi
  • Decreti ministeriali

    relativi a luoghi di lavoro particolari come ad esempio centrali termiche, autorimesse, luoghi di pubblico spettacolo, luoghi con pericolo di esplosione, etc.

Queste normative e standard rappresentano un quadro normativo completo per garantire la sicurezza e la conformità negli impianti elettrici. La loro adozione e applicazione è essenziale per proteggere la vita umana, ridurre i rischi di incidenti e assicurare un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative di settore.

Aggiornamento ISO

Tipologie di sganci di emergenza

Come dicevamo, il comando di emergenza svolge una funzione essenziale per garantire la sicurezza degli impianti elettrici in caso di pericoli imprevisti, ponendo in sicurezza il sistema con una sola azione.

Esistono diverse tipologie di sgancio, ognuna progettata per rispondere a specifiche esigenze operative e di sicurezza.
Ecco una panoramica delle principali tipologie di sgancio di emergenza.

  1. Sganci di emergenza manuali: questi sganci richiedono l’intervento diretto dell’operatore per essere attivati in caso di emergenza. Generalmente, consistono in un pulsante o un interruttore facilmente accessibile all’interno della cabina elettrica. Gli operatori possono attivare lo sgancio manualmente in situazioni di pericolo imminente, garantendo una risposta immediata e un intervento tempestivo per la sicurezza.
  2. Sganci di emergenza automatici: questi dispositivi si attivano automaticamente in risposta a segnali predefiniti di sovraccarico, cortocircuito o altre anomalie nel sistema elettrico. Utilizzano sensori avanzati e algoritmi di rilevamento per monitorare costantemente le condizioni dell’impianto e identificare tempestivamente situazioni di emergenza. L’attivazione automatica dello sgancio assicura una risposta istantanea e precisa, riducendo al minimo i danni agli impianti e il rischio per gli operatori.
  3. Sganci di emergenza remoti: questi sganci consentono l’attivazione a distanza del dispositivo, offrendo una gestione flessibile delle emergenze anche in situazioni pericolose. Gli operatori possono attivare lo sgancio da una posizione sicura, utilizzando dispositivi remoti come telecomandi o sistemi di controllo centralizzati. Questa funzionalità è particolarmente utile in ambienti ad alto rischio o in situazioni in cui l’accesso diretto alla cabina elettrica potrebbe essere pericoloso.

Ogni tipo di sgancio di emergenza offre vantaggi specifici in termini di tempestività, precisione e sicurezza nell’intervento in situazioni critiche. La scelta della tipologia più adatta dipende dalle caratteristiche dell’impianto, dalle esigenze operative e dalle normative di sicurezza applicabili. In ogni caso, l’adozione di un sistema di sgancio di emergenza rappresenta un investimento fondamentale per garantire la sicurezza degli impianti e proteggere la vita e l’incolumità degli operatori.

Applicazioni industriali

Lo sgancio di emergenza trova applicazioni estremamente ampie in vari settori industriali dove la sicurezza e la protezione degli impianti e degli operatori sono di primaria importanza. Alcuni dei settori in cui lo sgancio di emergenza è ampiamente utilizzato includono:

  • Industria manifatturiera

    Le fabbriche e gli impianti manifatturieri utilizzano una vasta gamma di macchinari e attrezzature alimentati da energia elettrica. Lo sgancio di emergenza è quindi essenziale per proteggere questi impianti da sovraccarichi, cortocircuiti e altre anomalie che potrebbero compromettere la sicurezza degli operatori.

  • Industria chimica

    Le aziende del settore chimico operano con sostanze e processi ad alto rischio, dove anche piccoli incidenti possono avere conseguenze gravi. Lo sgancio di emergenza viene utilizzato per garantire la sicurezza degli impianti e prevenire situazioni di pericolo che potrebbero causare incidenti chimici o esplosioni.

  • Settore sanitario

    Gli ospedali e le strutture sanitarie utilizzano dispositivi e apparecchiature elettriche cruciali per il trattamento e la cura dei pazienti. Lo sgancio di emergenza è utilizzato per proteggere le apparecchiature e le persone da danni elettrici preservando però la continuità dei servizi elettrici di sicurezza.

Lo sgancio di emergenza elettrico è un componente fondamentale in molti settori industriali dove l’elettricità è un elemento vitale per le operazioni quotidiane. La sua adozione è un requisito indispensabile per garantire la sicurezza degli impianti e proteggere gli operatori.

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